Purificatori d’ambiente
Una benefica variante delle classiche e richiestissime “bombolette spray”, divulgate e pubblicizzate dai mass media come “miracolosi purificatori d’ambiente”, sono le lampade di sale: l’ambiente viene purificato attraverso l’emissione di ioni negativi, favorita dal contatto tra sale, aria e luce. Ma non è tutto: le lampade di sale rappresentano anche un’ottima alternativa ai classici punti luce, diffondendo nell’ambiente circostante anche colori diversi, in base alla lampada considerata: per questo motivo, le lampade al sale rientrano tra gli strumenti utilizzati nella cromoterapia.
Generalità
Come accennato nell’incipit, le lampade di sale non solo diffondono luce nell’ambiente circostante, ma nel contempo contribuiscono a purificarlo, oltre a rendere più salubre e salutare l’atmosfera nella stanza: è proprio il contatto con aria e luce a favorire la liberazione di ioni “purificatori” (argomento approfondito nei paragrafi successivi).
Queste lampade sono ricavate da cristalli naturali di salgemma: per diffondere luce nell’ambiente vengono chiaramente illuminate internamente e – come vedremo – è proprio il calore sviluppato dalla lampada posizionata al centro del blocco di sale ad indurre il rilascio di ioni negativi (in grado di purificare l’aria).
Si parla di “lampade di sale” perché costituite al 100% da cristalli naturali di sale: precisamente, queste particolarissime lampade sono costituite da minerali dell’Himalaya composti da cloruro di sodio noti, per l’appunto, anche come salgemma.
L’importanza del sale
La potenza del sale è conosciuta sin dai tempi più antichi: da sempre, l’uomo trae beneficio dal sale anche per la propria capacità purificatrice e neutralizzante.
Sono consigliate le lampade costituite da sale dell’Himalaya: come sappiamo, la forma cristallina rappresenta quella più pregiata e pura, ed è proprio nelle aree dell’Himalaya che si trova il sale più prezioso. Allo stato naturale, il sale himalayano si presenta sottoforma di strati estesi, originati a partire dall’evaporazione di antichissimi mari o laghi salati: si ritrova per lo più in agglomerati cristallini, in stalattiti ed in croste.
Le lampade di sale himalayano sono ricavate da miniere saline che risalgono addirittura a 250 milioni di anni fa. Ogni blocco cristallino ottenuto è unico, poiché presenta una forma propria, peculiare, che lo distingue dagli altri.
Anche il colore rappresenta un’ulteriore qualità che distingue ogni cristallo salino dall’altro: la luce della lampada diffonde non solo ioni purificatori, ma anche vibrazioni cromatiche – azzurre, arancio, gialle, violette – sapientemente sfruttate nella cromoterapia. In genere, le sfumature di colore liberate dalla lampada di salgemma diffondono armonia, favorendo in questo modo il benessere e il rilassamento dell’organismo.
Come agiscono
Le lampade di sale fungono da ionizzatori naturali. Il meccanismo d’azione risulta piuttosto semplice: il sale della lampada, a contatto con le micromolecole d’acqua presenti nell’aria, reagisce per mezzo del calore esplicato dalla lampadina rilasciando ioni sodio e cloruro, carichi negativamente.
È bene puntualizzare che l’efficacia esplicata della lampada al sale è direttamente proporzionale alle dimensioni ed al peso della stessa.
Fonte: http://www.my-personaltrainer.it/benessere/lampade-di-sale.html
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.